Livio Ceschin, esponente di spicco dell’arte incisoria italiana, ha compiuto gli studi presso l’Istituto d’Arte di Venezia e ha iniziato ad incidere nel 1991 utilizzando le tecniche dell’acquaforte e della puntasecca. Ha frequentato i corsi all’Accademia Raffaello di Urbino, maturando una serie di esperienze e di studi nel campo della grafica che lo hanno indotto a dedicarsi esclusivamente all’incisione affrontando il tema del paesaggio. Risale al 1998 l’inizio dei primi rapporti di amicizia con poeti e scrittori (Andrea Zanzotto, Mario Rigoni Stern, Mario Luzi, Franco Loi), collaborando a numerose edizioni d’arte. Dal 2002 fa parte della Royal Society of Painter-Printmakers di Londra e, dal 2016, della Fondazione Taylor di Parigi. Nel 2013 l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, e, nel 2014, il Museo Rembrandt di Amsterdam gli hanno dedicato due importanti esposizioni. Vive e lavora a Montebelluna, in provincia di Treviso.
www.livioceschin.it
Nato in Val Gardena nel 1924, ha aperto il suo studio di scultore ad Ortisei e a partire dagli anni Sessanta ha iniziato ad allestire mostre personali in Italia e all’estero. Apprezzato da importanti critici d’arte milanesi, come Garibaldo Marussi, Luciano Budigna e Giorgio Mascherpa, negli anni Settanta intraprese una feconda collaborazione con l’architetto tedesco Hans-Joachim Neckenik, che gli commissionò diverse opere monumentali per chiese e luoghi pubblici. Del 1974 è la sua prima monografia, con i testi del critico d’arte veneziano Giuseppe Marchiori e le fotografie di Gianni Berengo Gardin, mentre nel 2009, in occasione dei suoi 85 anni, venne pubblicato il libro Opere, curato dal critico e curatore Danilo Eccher e pubblicato da Priuli e Verlucca, Torino.
www.adolfvallazza.com
Nato a Cuneo nel 1931, dopo aver frequentato la Libera Accademia di Torino sotto la guida di Idro Colombi, ha iniziato ad esporre come scultore, per poi dedicarsi alla pittura e alla grafica, divenendo interprete conosciuto anche in campo internazionale. Fu stimato da poeti e scrittori come Lorenzo Mondo, Davide Lajolo, Nuto Revelli, Mario Rigoni Stern, Laura Mancinelli, Nico Orengo, Ernesto Caballo, Renzo Guasco, Marco Franceschetti, Edoardo Ballone, i quali gli hanno dedicato pagine bellissime riunite nel volume Caro Tino... lettere a un amico pittore. Dal 1963 alla morte, avvenuta nel 2017, ha esposto incessantemente e conseguito riconoscimenti in Italia, Germania, Francia e Romania. In Provenza ha inciso e dipinto il mondo di Federico Mistral. La Regione Piemonte gli ha dedicato una personale nel Palazzo della Regione a Torino. Oggi la sua opera è ricordata dall’Associazione Tino Aime, via Europa 69, Gravere 10050 (TO).www.associazionetinoaime.com
Nata a Verona il 29 luglio 1994, è sempre stata propensa alle arti grafiche. Si è diplomata alla Scuola Grafica Salesiana di San Zeno a Verona e ha proseguito il proprio percorso di studi frequentando la triennale in cultura e lingue orientali alla Università Ca’ Foscari di Venezia. Attualmente lavora come libera professionista. Nel tempo libero è autrice di canzoni, sia per i testi che per la musica.
Vive nelle campagne intorno a Castellamonte, in provincia di Ivrea. Xilografo di grande spienza e maestria, raffigura spesso montagne e ghiacciai: le Grandes Jorasses, lo Chaberton, il Dente del Gigante, i Becchi della Tribolazione. Ha illustrato testi di Gozzano, Rigoni Stern e altri scrittori del Novecento.
Laureato in Lettere con Massimo Mila, è un pittore, incisore e scrittore che da molti anni si dedica prevalentemente alla xilografia. Vive tra lo studio di Torino e il laboratorio in un paese nei pressi di Magenta. Preferisce lavorare con il legno più duro, tagliato di testa, che gli consente di tradurre fedelmente i disegni, sempre realizzati con estrema cura e precisione.
Mirko Di Francescantonio, in arte Kain Malcovich è graphic designer, illustratore e musicista. Ha all’attivo cinque album (iBerlino, i disconosciuti figli di). Per la Gattogrigio ha pubblicato il libro NUMBers – un’equazione sociale.www.kainmalcovich.com
Fausto Sassi è nato una domenica di carnevale a Lugano, nel 1938, e da piccolo aveva un desiderio: diventare un clown. Invece è diventato un “regista televisivo”, che, dice lui, è un po’ la stessa cosa. Ha iniziato la sua carriera come attore giovane nella compagnia di prosa della Radio svizzera per poi passare al giornalismo, alla fotografia e alla regia televisiva e teatrale. Esploratore e viaggiatore, ha scritto canzoni che interpreta come cantautore e ha pubblicato poesie e sette libri di racconti e di prosa. Tiene una rubrica mensile sulla «Rivista di Lugano» (I fotogrammi di Fausto Sassi).www.faustosassi.com
Alla produzione grafica di Alberto Giacometti (1901-66) il m.a.x. museo di Chiasso ha dedicato nel 2020 una mostra curata da Jean Soldini e Nicoletta Ossanna Cavadini. Si ringrazia la direzione del museo per la gentile concessione alla pubblicazione delle immagini, a ideale corredo del saggio di Jean Soldini pubblicato in questo fascicolo di «Cenobio».
Nato a Milano nel 1978, si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi su Miquel Barceló. Nel 2008 è stato selezionato per un Artist in Residence di tre mesi a New York presso l’Harlem Studio Fellowship di MontrasioArte. Ha all’attivo mostre personali, libri illustrati e copertine per la grande editoria italiana. Vive e lavora a Monza.
Nato nel 1968 a Torino, si è laureato in filosofia nella medesima città. Ha sempre avuto la passione del disegno e si è avvicinato ai linguaggi dell’illustrazione alla Scuola Internazionale d’Illustrazione Stepan Zavrel di Sarmede (Treviso) e all’incisione calcografica frequentando la Scuola Libera del Nudo dell’Accademia Albertina di Torino. I suoi lavori (stampe, disegni, sculture in legno) sono esposti presso la galleria MAAC, fondata nel 2016 a Gressoney Saint Jean.
Nato a Durazzo (Albania) nel 1970, in una famiglia di artisti, dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Tirana Helidon Xhixha si è trasferito in Italia per continuare gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si è laureato nel 1999. Ha frequentato la Kingston University di Londra, dove ha affinato le tecniche dell’incisione, della scultura e della fotografia, sperimentando l’utilizzo di nuovi materiali tra cui l’acciaio inossidabile, che diventerà poi il materiale privilegiato intorno al quale ruoterà la sua ricerca artistica. La mostra Lugano: Riflessi di luce, curata dal direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt e promossa dalla Fondazione Braglia, ha avuto luogo dal 17 aprile al 22 settembre 2019 in vari luoghi della città. Si pubblicano in questo fascicolo, per gentile concessione dell’autore, gli schizzi preparatori di cinque delle venti opere esposte.
Originario della Valle di Blenio, Ubaldo Monico (1912-83) si apre nel dopoguerra alle nuove correnti astratte e informali che elabora sia nell’incisione, sia nella pittura. Per queste pagine sono state scelte le xilografie più significative tra quelle ispirate al cosmo realizzate tra gli anni ’50 e ’60, ossia agli inizi delle imprese spaziali. Imprese che fornirono a Monico lo spunto per «cercare con il mio modo espressivo la possibilità di uscire da quel mondo che è controllato e misurato da tutti i mortali: il mondo che abbiamo attorno. Cercavo di evadere per andare a trovare un altro mondo, seguire un po’ altri spazi» (Ubaldo Monico, testo e intervista di Piero del Giudice, RSI, 8 luglio 1966). Per approfondimenti si rinvia a: Jean Soldini, Ubaldo Monico. L’opera incisa, Bellinzona, 1987; Ubaldo Monico. Verso il colore, a cura di Giulio Foletti, Maria Will e Carla Ferriroli, Malvaglia, 2019; Maria Will, Ubaldo Monico in www.sikart.ch.
Formatasi presso il liceo artistico di Lugano e all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, approfondisce la tecnica e il linguaggio xilografici, calcografici e litografici grazie a soggiorni in Svizzera francese presso l’artista Marcel Mathys e alla Künstlerhaus di Monaco di Baviera. Ottiene il primo premio al concorso per giovani incisori AAAC del 2008 e al concorso dei Cento Amici del Libro di Milano del 2014. Partecipa alla realizzazione, con sue incisioni, di alcuni libri originali tra cui La caverna del Calcografo, con testi di Fabio Pusterla, Edizioni AAAC, 2015 e Commistioni, con testi di Remo e Sandro Beretta, E. di C., 2017.
Nato nel 1975 a Lugano, sin dall’infanzia si interessa alla natura, alle scienze, al disegno e segue il lavoro del nonno, l’artista Felice Filippini. Frequenta l’École d’Humanité a Hasliberg (Berna) e ottiene la Maturità Federale scientifica. Dal 2009 prosegue la sua ricerca artistica: esegue grandi disegni a china, dipinti e installazioni che integrano i suoi interessi tecnici. Ha esposto a Berna, Zurigo, Montagnola e Milano. www.zenofilippini.ch
Nato a Brugherio nel 1945, dove vive e lavora, è pittore e scultore. Il Portale degli Angeli (2017), di cui si pubblicano 14 disegni preparatori, si compone di 27 formelle in terracotta policroma, montati su pannelli e su una base in ferro. www.antonioteruzzi.it
Nata a Torino nel 1961, si è diplomata in pittura nel 1984 presso l’Accademia di Belle Arti di Milano. La sua prima mostra personale è del 1985. Il suo lavoro spazia fra differenti materiali e supporti, alla ricerca delle valenze segrete della “superficie”. Il suo è un linguaggio astratto che evoca più che dichiarare, che rende visibile un equilibrio precario e sempre nuovo, fatto di sottili modulazioni della luce e delle forme. paolafonticoli.jimdo.com
Nata nel 1986 a Singapore, disegna esclusivamente a carboncino. Con la serie Chasing Flowers, del 2016, si è imposta all’attenzione della critica. Insegna disegno presso la Natio-nal University of Singapore e la Nanyang Technological University. Sta per terminare un dottorato alla European Graduate School di Saas-Fee. www.yanyunchendrawings.com
Nato a Neuchâtel nel 1956 da madre veneziana e da padre svizzero, dopo gli studi nella sua città natale, parte per Roma, Firenze e Venezia; nel 1980 apre un laboratorio di ceramica d’arte a Fidenza e dopo aver seguito un corso di calcografia presso il Centro Internazionale della Grafica a Venezia, inizia nel 1986 la sua attività di incisore. www.andrebeuchat.com
Nato l’8 maggio 1948, al 1974 al 1978 ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera. Vive e lavora a Melano (Svizzera). Il libro d’arte Inchiostri di china, eseguito su carta di cotone, è stato riprodotto in scala 1:1 per l’edizione in 100 copie stampata da Josef Weiss. L’edizione è reperibile a Mendrisio, presso la bottega dell’editore. L’idea è nata in occasione della mostra Pittura in pagina del 2015, tenutasi alla galleria Areapangeart di Camorino, curata da Loredana Müller e presentata da Maria Will, con accompagnamento musicale di Luciano Zampar. www.parisgianni.com
Ha studiato allo CSIA e ha seguito le lezioni di M. Cavalli e M. Huber, tra grafica e arti applicate. Con una borsa di studio, si è licenziata in pittura nel 1988 presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove ha frequentato i corsi di E. Brunori e G. Strazza. È pittrice, incisore, ceramista. Espone frequentemente in Italia, Francia, Svezia, Romania e Svizzera, sia in personali che in collettive. Dal 2002 al 2006 è stata titolare della Galleria Pangeart a Bellinzona. Nel 2015 ha aperto con il compagno Gabriele Donadini il centro culturale Areapangeart a Camorino, con esposizioni internazionali e incontri di poesia, letteratura, musica e cinema. www.areapangeart.ch
Nata a Parma nel 1993, ha vissuto per lo più a Milano. Si è laureata in illustrazione presso l’Istituto Europeo di Design nel luglio 2016. Ha illustrato diversi libri per le case editrici Editing, Moretti&Vitali, Il Filo e La Vita Felice. Ha scritto e illustrato Storie di Rane nelle edizioni Pulcinoelefante. Ama viaggiare nella realtà e con la fantasia leggendo e rileggendo testi di Stevenson, Conrad, Maugham, Pratt, Toppi. Ama la salsa sia nel ballo che in cucina.
Nata a Pescara nel 1936, è Accademico Nazionale di San Luca. È sempre vissuta a Roma, ad eccezione di un periodo di sette anni in Siria; dal 2010 risiede nella Tuscia, in provincia di Viterbo.Trascorre lunghi periodi in Ticino dove la sua opera viene mostrata con regolarità alla Galleria Stellanove di Mendrisio e al Museo Civico Villa dei Cedri di Bellinzona. Fra le mostre principali si ricorda l’antologica all’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma del 1997, a cura di Federica Di Castro. La costituzione del suo Fondo monografico al Museo Villa dei Cedri di Bellinzona è del 2001, accompagnata da un catalogo edito da Pagine d’Arte. L’acquisizione-donazione di parte cospicua dell’opera grafica al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi a Firenze avviene nel 2010-2011. Nel 2010 a Matera, su iniziativa di Giuseppe Appella, realizza il presepe sfolgorante. Ha frequenti rapporti di lavoro con le Edizioni del Salice di Manlio Monti a Locarno e con Josef Weiss a Mendrisio. Affida la stampa delle sue incisioni alla Stamperia Il Bulino di Sergio Pandolfini, Roma.
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Nato a Pontedera (Pisa) nel 1933 e scomparso a Calasetta nel 2006, Ermanno Leinardi è stato uno dei più importanti artisti sardi del Novecento. Le immagini che riproponiamo in questo fascicolo sono sei incisioni all’acquatinta tratte dalla cartella Felice è colui che ha visto, stampata a Locarno da Manlio Monti per le edizioni “Il Salice” nell’agosto del 1990, con un testo di Salvatore Naitza. Questa pubblicazione è stata favorita dalla generosa collaborazione di Alessandro Soldini.www.ermannoleinardi.com
Nato nel 1948, dopo una laurea in lettere a Firenze, ha lavorato all’Istituto di Antropologia dell’Università di Ginevra. Dal 1976 al 2010 è stato collaboratore della Televisione Svizzera firmando documentari e sceneggiature; per diversi anni ne ha diretto il settore culturale. Dal 1990 si è avvicinato all’arte della calligrafia, compiendo un percorso che, grazie al contatto con grandi maestri, lo ha portato ad avventurarsi nel mondo delle scritture e degli alfabeti e-spressivi, con esiti sempre più pittorici. Espone con regolarità in mostre personali e collettive. È tra i fondatori del gruppo Calligrafia in Ticino. Il suo atelier si trova a Barbengo.http://enzopelli.jimdo.com/
Gabriele Genini è nato in Ticino nel 1981. La passione per il fumetto e per le arti lo portano ad iscriversi prima alla Scuola del Fumetto di Milano, dove si diploma nel 2000, e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Firenze, Facoltà di Pittura, dove si laurea nel 2006 con il massimo dei voti. Da allora vive e lavora in Toscana, tra le montagne pistoiesi.www.genini.ch
Nata in Toscana nel 1978, si è diplomata nel 1997 all’Istituto Statale d’Arte di Firenze nella sezione oreficeria e si è laureata, nella medesima città, all’Accademia di Belle Arti, con una tesi su Kandinskij e Schönberg. Ha partecipato a varie mostre collettive e ha lavorato per molti anni nel mondo della scuola. Padroneggia diverse tecniche pittoriche e incisorie.
Nato a Mendrisio nel 1943, architetto di fama internazionale, in occasione del conferimento del Premio della Fondazione del Centenario BSI 2015 Mario Botta ha proposto in anteprima gli schizzi (che in questo fascicolo si riprendono per gentile concessione) per il nuovo “Teatro dell’Architettura” dell’Accademia da lui fondata presso l'Università della Svizzera italiana.www.botta.ch
Nata a Lugano nel 1958, dopo gli studi all’Istituto Magistrale si è diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Brera nel 1985. Vive a lavora in Svizzera e in Italia.www.dinamoretti.ch
Nato a Bellinzona nel 1951, ha conseguito la licenza presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera (Milano) nel 1977, con una tesi dal titolo Art brut e l’arte diseredata, e tre anni più tardi presso l’Université Paris VIII con un lavoro di ricerca su Pier Paolo Pasolini. Dalla fine degli anni Settanta espone regolarmente in mostre personali o all’interno di collettive. Ha all’attivo anche numerose performances e collaborazioni in ambito cinematografico. Dal 1981 è responsabile dei corsi di pittura dell’Atelier Attila (Arbedo).www.nandosnozzi.ch
Nasce a Pofi (Frosinone) nel 1921, da Vincenzo, maresciallo dei Carabinieri, e Paola, casalinga. Vissuto sempre nella capitale con i fratelli Antonio (futuro radiologo nonché “medico dei poveri”) e Maria (insegnante), studia ingegneria, ma è richiamato al fronte, nei Balcani. Sbandato dopo l’8 settembre, si laurea dopo la fine della guerra, iniziando la professione di architetto. Sposa nel 1956 Giuliana Ferrante, pediatra, da cui avrà due figli, Valerio (noto poeta) e Simona. Muore a Roma nel 2004.
Nato a Torino il 25 ottobre 1923 e scomparso in quella stessa città il 28 dicembre 2001, Mario Lattes è stato editore, scrittore e artista eclettico. Di famiglia ebrea, ha vissuto clandestinamente i difficili anni della seconda guerra mondiale. Le Edizioni Cenobio hanno stampato nel 2014, a cura di Giacomo Jori, la sua tesi inedita sul Ghetto di Varsavia, precocemente stesa già nel corso degli anni Cinquanta.www.fondazionebottarilattes.it
Parallelamente agli studi al Centro Scolastico Industrie Artistiche di Lugano, inizia la formazione quale attrice-creatrice presso il Teatro delle Radici, col quale collabora per otto anni. Ne segue un anno di lavoro in Inghilterra al Northcott Theater di Exeter e al Royal Theater di Plymuth, periodo in cui realizza anche due progetti propri: Cortometraggio teatrale e Scena dal Riccardo III. Al suo rientro in Svizzera lavora per cinque anni con il Trickster Teatro (Novazzano). Dopo un semestre di studio all’Accademia nazionale dell’Opera di Pechino, fonda l’associazione artistico-teatrale Opera retablO. Ha collaborato in qualità di attrice-creatrice a spettacoli e performances di compagnie svizzere e italiane.www.operaretablo.ch
Nato a Milano nel 1966, dove vive e lavora, ha studiato illustrazione e incisione e ha iniziato la sua attività nel 1989. Sostenitore dell’importanza della multidisciplinarietà, si muove tra il disegno, la pittura, l’incisione di acqueforti e, più recentemente, la scultura in legno. Nel 2010 ha fondato le edizioni PigPrints, una galleria online dedicata alla grafica d’arte.www.guidopigni.com
Nato ad Atri nel 1970, è un attore, drammaturgo e visual artist. Il suo campo di ricerca è la percezione del reale nella durata, dentro la rappresentazione.
È nato in Slovenia, in prossimità del confine italiano, in una zona di passaggio tra culture dell’est e dell’ovest, dove però si incrociano anche le influenze del nord e del sud dell’Europa. Si è laureato in Storia dell'arte all'Università Statale di Milano, con una tesi in estetica su Alberto Giacometti. Conseguita la laurea si è ritrasferito in Slovenia. Dopo anni dedicati a scrivere di critica cinematografica, di arte contemporanea e di inchieste sociali, si è concentrato esclusivamente sul cinema. Lavora a vari progetti nell'ambito del cinema documentario e sperimentale.
Nata nel 1985 in provincia di Milano da padre italiano e madre polacca, è cresciuta in Italia rimanendo molto legata alla Polonia. Ha studiato Arte Applicata alle superiori e si è laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano, con una tesi sul rapporto tra il cinema contemporaneo e il capoluogo lombardo. Nel 2011 si è diplomata in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Lavora a Milano, in una casa di produzione pubblicitaria.
Nato a Wroclaw, in Polonia, nel 1978, all'età d 12 anni si è trasferito in Svizzera, nazione in cui vive tuttora. In qualità di fotoreporter si dedica maggiormente alla fotografia documentaria e sociale.www.pulawski.ch
Nato a Lugano nel 1976, ha cominciato molto presto a manifestare una spiccata propensione al disegno e all'arte in generale. Nel 2015, nella notte tra il 9 e il 10 giugno, dopo molti ricoveri e ripetuti tentativi di disintossicazione, Giona Bernardi muore togliendosi la vita nel suo appartamento a Vacallo.www.gionanellabalena.ch
«È il bianco. Negli scatti di Lucia Moretti Boffa, giovane fotografa locarnese di formazione antropologa, è il bianco, in vero sapore "mobydickiano", che sommerge, ossessiona, pulsa, suscitando nell'osservatore un'ambigua malinconia dello spazio sconfinato» (Andrea Bianchetti).www.luciafatima.com
«Nel 1911 un giovane architetto svizzero compie un viaggio nei paesi dell’est. Il giovane diventerà un’icona dell’architettura moderna: Le Corbusier. Il viaggio farà parte dell’epica della storia dell’architettura: le Voyage d’Orient. Sono passati 100 anni. Cosa rimane di quei luoghi? Sono partito con uno zaino e una tracolla, senza avere riservato nulla, convinto che avere letto molti romanzi d’avventura sarebbe stato sufficiente per cavarmela. Non è andata proprio così. È stato questo il regalo. Perdere sicurezze e acquisirne altre» (Flavio Stroppini).www.voyagedorient.ch
Nato nel 1988 a Friburgo, è cresciuto nel Canton Ticino. Ha studiato comunicazione a Milano ed è stato responsabile marketing del giornale universitario «L’Universo». Nella vita si occupa di video, di grafica e di pubblicità.www.francescobernasconi.com
Nato nel 1973 a Bellinzona, ha viaggiato a lungo in Asia e nel Centro e Sud America. Ha studiato operazioni di pace all'Università di Firenze e ha una formazione di fotografo. Gli scatti presentati nel portfolio riguardano un progetto di ricerca sui senza tetto che gravitano attorno alla stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella.www.christianventurini.com
Originario di Ragusa, vive stabilmente a Cadro (Lugano). Di professione Industrial Product Designer, si avvale della fotografia per documentare i suoi progetti (still life). Già fotografo per la protezione dei beni culturali della Regione Lugano, dal 2005 è presidente del FotoClubLugano. www.vitonotodesign.com
«Nato e residente a Locarno, è un autodidatta che da anni opera nel solco della fotografia di ascendenza metafisica: quello che conta per lui è andare oltre l'immediatamente visibile per carpire l'anima segreta delle cose, per fissare quei momenti in cui il mondo pare svelare una dimensione ulteriore, carica di attese o di affinitià segrete» (Claudio Guarda).
«La crapa-memento è da sempre parte del mio immaginario. Quasi senza volerlo lo vedo ricomparire in quasi ogni libro, quando non diviene addirittura un tema unico come in Segno della Gloria» (Samuele Gabai). www.samgabai.com
Nato a Milano nel 1984, si è laureato in “Nuove tecnolgie per l’arte” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Appassionato di arte interattiva e guerrilla marketing, da più di dieci anni coltiva l’interesse per la fotografia. Vive tra Milano e Berlino.
Nata a Lucerna nel 1990, vive da anni nel Canton Ticino. È cresciuta in una famiglia di artisti. Ha frequentato il Centro Scolastico Industrie Artistiche di Lugano ed è fotografa professionista. È assistente di fotografia presso la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana. www.saradaepp.ch
Nato a Corzonesco nel 1945, è scomparso nel 2011. Dopo il liceo artistico ha studiato pittura e arti visive all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano), dove si è laureato nel 1977 con una tesi sullo scultore ticinese Giovanni Genucchi. Dal 1976 al 1993 ha insegnato educazione visiva, storia dell’arte e fotografia a Biasca, dapprima al ginnasio e poi alla scuola media, tenendo inoltre corsi serali di fotografia e workshop di laboratorio. Dal 1994 alla morte si è dedicato quasi esclusivamente alla ricerca fotografica.
Nato a Zurigo nel 1929 e morto nella stessa città nel 2009, è stato uno scrittore, critico letterario e giornalista svizzero, nonché uno dei più noti e prolifici scrittori svizzeri contemporanei in lingua tedesca. Der Immune (L'uomo immune) è probabilmente la sua opera più importante. In questo fascicolo di «Cenobio» pubblichiamo alcune fotografie di viaggio, da lui scattate, conservate presso l'Archivio Svizzero di Letteratura di Berna.
Nato a Como nel 1987, si è diplomato in fotografia presso il Centro di Formazione Professionale "R. Bauer" di Milano. Dopo alcune esperienze come assistente nel settore commerciale, ha intrapreso una sua ricerca personale incentrata sul rapporto tra uomo e natura, con lavori finalizzati all'editoria e al mondo dell'arte.
Marchigiana che ha vissuto a lungo in Liguria, lavora come ingegnere per lo sviluppo sostenibile. Da tempo appassionata di fotografia, affianca alla macchina analogica quella digitale. Per lei fotografare è un modo per incontrare e conoscere luoghi e persone. La macchina fotografica le dà coraggio e inventiva.
Nato nel 1954, è un artista visivo rumeno di origine ungherese e residente a Vienna. Ha fatto studi di incisione, pittura e fotografia all'Accademia di Belle Arti di Cluj.
Nato a Bellinzona nel 1967, ha conseguito il dottorato in letteratura comparata all’Universitá di Zurigo e ha lavorato per la Radio Televisione della Svizzera italiana. Dal 2002 è giornalista indipendente. Dirige l’agenzia di produzioni giornalistiche e televisive da lui fondata Weast Productions.
Di origine trentina, ha studiato all'Università della Svizzera italiana di Lugano e lavora a Milano in uno studio di progettazione per il web. Fotografa per passione e per mostrare al mondo la bellezza che incontra nel suo quotidiano. www.lyonora.it
Si è laureato all'Accademia di Architettura di Mendrisio ed ha esercitato per un po' la professione di architetto. In seguito ad un viaggio in Argentina e Cile nel 2006, ha deciso di trasformare il proprio interesse per la fotografia in una professione. www.fotomengani.ch
Laureato in Scienze della Comunicazione a Lugano con una tesi intitolata Fiducia, Banche e Internet. Comunicare la sicurezza nei servizi di e-banking, è stato caporedattore del «Giornale del Popolo». Lavora come giornalista a Milano.
Si è laureato in filosofia a Milano discutendo una tesi sulla fotografia in Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust. Da fotografo, il tema su cui ha lavorato per qualche anno è quello dei silenzi e delle piccole solitudini di una città colta in ciò che la rende simile a un deserto.